Salve ragazzi, eccoci di nuovo qui, come tutti i mercoledì, su Fly-Nerd e in vostra compagnia ci sono io, Paolo Gaudiello

Come anticipato nella scorsa puntata, oggi approfondiremo un altro tipo di Collezionismo Nerd: quello legato all’oggettistica.

Nella scorsa puntata, vi ho accennato a come a casa di un Nerd, su di una libreria o sulle mensole, non troverete solo fumetti e anime ma, anche, le Action Figure, le statuine snodabili costruite o da costruire, le Figures, ossia le statue statiche, e addirittura le possenti Statue in resina, che possono raffigurare i personaggi dei fumetti, del manga e anime, dei videogame, dei film e delle serie tv.

Questo tipo di collezione era conosciuta un tempo come modellismo, che altro non è se non l’attività artigianale di creazione di modelli, statici o dinamici e in scala, realizzati con materiali diversi quali la plastica, il cartone, la carta, il legno, la vetroresina, l’alluminio, l’ottone e l’ acciaio.

Il collezionismo di questi prodotti, da sempre molto richiesto in Giappone e negli Stati Uniti, ha iniziato a prendere piede in Italia solo dagli anni ‘80.

Vediamo di capire bene, insieme, di cosa si tratta nello specifico.

Un ACTION FIGURE di Dragon Ball

Per Action Figure si intende il semplice giocattolo che si usava quando eravamo piccoli, ad esempio i personaggi di G.I. Joe, del Wrestling, He-Man, Yattaman, Dragon Ball, Ranma ½, One Piece e via dicendo… diciamo che quasi tutto il mondo Anime e Manga ha action figure.

La loro caratteristica era di essere fabbricati in quantità industriale per lanciare un cartone/film dei tempi e di venire pubblicizzati dalla tv sino alla nausea. Ricordo che quando ero piccolo, ogni volta che vedevo la loro pubblicità, con gli occhi languidi domandavo ai miei genitori se potevo averne anche io uno; la risposta era sempre “Se fai il bravo, te lo porterà Babbo Natale”… anche se era agosto e Natale mi appariva molto lontano.

Le Action Figure hanno parti intercambiabili e possono assumere alcune posizioni tipiche del fumetto, dell’anime o del videogioco. Le più famose in commercio sono delle case BANDAI e BANPRESTO.

Un nerd è sempre affezionato alla sua collezione, ecco perché protegge gli oggetti tenendoli lontani dalla luce diretta o conservandoli in delle teche di vetro, per evitare che col passare del tempo il colore possa sbiadire. Non è un’ossessione, ragazzi, credetemi, accade realmente: anche se viene pulito con appositi materiali, il colore cambia comunque di tonalità dopo un tot di anni. Ovviamente il vero nerd conserverà tutti gli oggetti esposti in degli scatoloni, a loro volta riposti in soffitta o in cantina, in un posto non umido; alcuni vanno oltre: li acquistano e non li rimuovono dai loro blister originali (le confezioni), per aumentarne il valore che, nel caso dei pezzi limitati, può arrivare anche a cifre interessanti quando le case smettono di ristamparli, anche se andati in sold out.

Esistono anche dei set da montare ma, diversamente dalle Action figure, anche se assemblate rimangono statiche.

Inizialmente, il materiale utilizzato per la realizzazione di Figures era prettamente in PVC, un materiale facilmente surriscaldabile. Con un semplice asciugacapelli si ammorbidivano i pezzi rilegati tra di loro per, poi, tagliarli senza fatica; una volta ripuliti dell’eccesso, venivano incollati e colorati con prodotti specifici. Oggi esistono dei phone adatti allo scopo.

Questo tipo di modellismo è conosciuto anche con il nome di Gunpla, un termine coniato per i modellini di Robot da costruire.

La STATUA IN RESINA di Wonder Woman

Le Statue in resina, infine, sono le figure statiche, possenti, che, viste da vicino, rendono il movimento dell’azione del personaggio quasi reale grazie ai loro numerosi dettagli. Vengono stampate in pezzi limitati e numerati (in alcuni casi addirittura un pezzo unico) e, pertanto, i loro prezzi raggiungono cifre stratosferiche, anche di migliaia di euro. Così come accade per i fumetti (stampati in poche copie e certificati, a maggior ragione se possiedono un autografo, la cui originalità dev’essere autenticata), anche qui le statue sono corredate di un certificato e il possessore ha la sua copia numerata e personale.

Le statue in resina, a mio giudizio, più belle in circolazione sono quelle create da XM Studios e Sideshow.

Un discorso a parte va fatto per i Funko Pop.

I POP sono delle figure che spopolano ormai tra i più giovani e che negli ultimi anni troviamo un po’ ovunque, anche nei supermercati nel reparto giocattoli; sono quelli che una volta chiamavamo SD cioè Super Deformed per via della loro caratteristica: la testa grossa, con gli occhi a cerchi neri come bottoncini, e il corpo piccolino. Ne esistono di tutti i tipi e generi: serie tv, cartoni animati, videogames, film, tutto ciò che è cultura POP. Terminator? C’è! La Bella e la Bestia? Ci sono! Jessica Fletcher? Ebbene, ragazzi, sì… c’è anche lei. Esiste un personaggio, un oggetto e un animale di qualsiasi personaggio esistente.

Alcuni FUNKO POP dedicati all’Horror

Nel mondo dell’oggettistica, rientrano anche le Propliche ovvero gli oggetti di scena di un film, anime o serie TV, realizzati in grandezza naturale – in scala 1:1 – a cura di varie case.

Io, per esempio, posseggo lo scudo di Capitan America, scala 1:1, indossabile.

Esiste di tutto in questo campo: esiste il casco di Iron Man, con gli occhi che s’illuminano e la visiera apribile; esiste il famosissimo casco di Pantera Nera o il pesante martello Mjolnir del dio Thor; abbiamo i caschi di Star Wars, da quello del grande Darth Vader allo Stormtrooper, senza dimenticare Mando dell’ultima serie Disney “The Mandalorian”, indossabili e a grandezza naturale. Sono state realizzate anche le Lightsaber, le famosissime Spade Laser di Star Wars a grandezza naturale e che si illuminano con il colore desiderato (rosso, se ci si sente un Sith; verde, viola o blu, se siamo uno Jedi).

State già cercando il prezzo, vero? Vi accontento subito: una spada laser costa intorno ai 250 €, con marchio Hasbro originale e con piedistallo targhettato (una spesa più che valida).

Per par condicio, sappiate che il collezionismo riguarda anche personaggi femminili, come le action figures della Principessa Zaffiro, di Sakura, di Miracolous, di Lady Oscar e delle miriadi di Principesse Disney, di tutte le misure e di tutte le età. Nel caso di Sailor Moon, avremo le figures ma, anche, scettri, trucchi, profuma ambienti, portagioie, borse e indumenti. Per Jem e le Holograms potrete sfoggiare gli orecchini che si illuminano. Come potrete immaginare, parliamo di migliaia di articoli, dal prezzo variabile.

A casa mia c’è tutto questo e qualcosa di più: ho mensole stracolme di peluches di anime, manga e serie animate Disney, e altri oggetti ancora, cercati con fatica.

La saga di Harry Potter non è esclusa da questo mondo; sono arrivati a produrre di tutto, dalle famose divise, camice, cravatte e sciarpe delle varie casate della scuola maghi – Grifondoro, Serpeverde, Corvonero, Tassorosso – alle fedelissime bacchette, in scala 1:1, che scelgono il proprio padrone (non sono i ragazzi che scelgono la bacchetta, ma è essa a sceglierli). Inoltre, è possibile assaggiare la Burrobirra, le Ciocorane (le famose caramelle “Tutti gusti più uno” – e devo confessarvi che alcune sono veramente ripugnanti – e giocare con la famosa mappa del Malandrino, che aiuta Harry Potter a risolvere alcuni misteri all’interno del castello sede della scuola.

Un SET DA COLLEZIONE Lego

La parte finale di questa puntata la voglio dedicare a un must della Collezione nerd: i famosissimi mattoncini della LEGO. Creati da un’azienda danese nel lontano 1932, i piccoli oggetti, un tempo senza valore, con la fantasia di un bambino diventavano un palazzo, un aereo, una macchina o un robot che uccideva il nemico per salvare la città. Venduti inizialmente come pezzi sfusi, recentemente si sono trasformati in set da montare e hanno fatto la felicità dei bambini un po’ più grandi, felici di seguire la giusta sequenza di assemblaggio per poter terminare correttamente il gioco tanto desiderato. Quando negli anni 2000, la LEGO incominciò a sfornare set esclusivi in edizione limitata riguardanti i più grandi blockbusters statunitensi tipo Star Wars, Batman, oppure tutto il mondo Marvel, Harry Potter e addirittura scene prese dalle serie TV, ecco che il Nerd sposta su di essi la sua attenzione e la sua voglia di collezionarli.

Oggi, se mi capita di entrare in un negozio LEGO, non posso fare a meno di rimanere a bocca aperta per lo stupore; vedo cose impensabili e che mai avrei immaginato che si potessero realizzare con questi mattoncini e mi rendo conto di quanto il marchio sia riuscito a inventare le cose più incredibili: la riproduzione degli Shuttle mandati in orbita nello spazio dalla Nasa, i Beatles, il primo lungometraggio di Topolino Steamboat Willie, fino alla Morte Nera di Star Wars (uno dei set più costosi).

Cose assolutamente fantastiche, ma non accessibili a tutti, in primis per questioni di portafogli ma soprattutto di spazio. Beato chi ne ha la possibilità… mia moglie mi caccerebbe da casa se solo portassi uno di questi oggetti…

Bene, amici, siamo arrivati ai saluti finali. Come sempre, vi domando: quale collezione nerd seguite? Sono curioso di scoprire cosa vi piace e, insieme, far scoprire al mondo la vostra passione nerd. Scrivetemi sui miei social personali o attraverso emittente Fly Radio TV e #Fly-Nerd.

Mi raccomando non perdetevi la prossima puntata, che la settimana prossima andrà in onda eccezionalmente non di mercoledì ma di martedì.

Infatti, il giorno 9 Marzo, alle ore 18, ai microfoni di FLY-NERD avremo degli ospiti interessanti che fanno parte del mondo Nerd e che… no! Non vi spoilero nulla, per ora. Se avete un briciolo di curiosità, non vi resta che seguirmi sulla vostra radio preferita e iscrivervi al canale Telegram di Fly RadioTV per non perdervi gli aggiornamenti.

Da Paolo è tutto e… buona vita e prosperità.

 

by Paolo Gaudiello

 

 


FLY-NERD, il programma radiofonico in onda tutti i mercoledì – e in replica la domenica – alle ore 14.45. I Fumetti, e non solo, in compagnia di Paolo Gaudiello.


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