"Parigi con le gambe aperte": il nuovo singolo di Marrone e Germini che riscrive la storia della canzone d’autore"Parigi con le gambe aperte": il nuovo singolo di Marrone e Germini che riscrive la storia della canzone d’autore

Dal 30 maggio è in radio “Parigi con le gambe aperte”, secondo singolo tratto dall’album “Ad una stella chiederò un passaggio…” di Paolo Marrone e Massimo Germini. Un brano iconico, firmato da Gino Paoli, Ricky Gianco e Gianfranco Manfredi, che torna a vivere in una raffinata versione “voce e corde”. Un progetto che attraversa sessant’anni di musica italiana con l’intento di dimostrare che la canzone d’autore non ha età.

Il ritorno della canzone d’autore

Con il nuovo disco “Ad una stella chiederò un passaggio…”, Marrone e Germini esplorano otto brani che rappresentano il meglio della canzone d’autore italiana, da Bruno Lauzi a Madame, attraversando generazioni di cantautori che hanno lasciato un segno profondo.

Il progetto nasce dalla volontà di offrire una nuova vita a brani storici, spogliandoli di ogni orpello e restituendoli nella loro essenza più pura, in una formula intima e intensa: voce e corde.

“Parigi con le gambe aperte”: un inno alla libertà espressiva

Il singolo “Parigi con le gambe aperte”, originariamente inciso da Gino Paoli nel 1988, è un manifesto di scrittura libera e senza censure.

“Una scrittura – racconta Paolo Marrone – libera da ogni pudore o perbenismo linguistico, con termini che non potrebbero mai essere sostituiti.”

La nuova versione, accompagnata dal tocco raffinato di Massimo Germini alla chitarra classica e al mandolino, restituisce una forza evocativa che travalica il tempo, con un omaggio implicito anche alla recente scomparsa di Gianfranco Manfredi.

Un viaggio di 60 anni in 8 canzoni

Nel disco trovano spazio capolavori di autori come Pierangelo Bertoli, Jovanotti, Paolo Conte, Samuele Bersani, Pinguini Tattici Nucleari e Madame, con l’obiettivo di raccontare un linguaggio musicale che resta vivo e potente attraverso i decenni.

🎧 Tracklist completa:

  1. Quando sarò vecchio (Jovanotti)
  2. Parigi con le gambe aperte (Gino Paoli, Gianco, Manfredi)
  3. Lake Washington Boulevard (Pinguini Tattici Nucleari)
  4. Uomo camion (Paolo Conte)
  5. En e Xanax (Samuele Bersani)
  6. Eppure soffia (Pierangelo Bertoli)
  7. Quanto forte ti pensavo (Madame)
  8. Il poeta (Bruno Lauzi)

Un progetto curato in ogni dettaglio

Registrato presso “Le ombre studio” di Milano e masterizzato da Giovanni Versari a “La Maestà Mastering”, il disco è accompagnato da una copertina d’autore firmata Renzo Chiesa, con la grafica di Roby Manini.

Una produzione indipendente (Self), disponibile in digitale e CD, che punta alla qualità e all’essenza della musica d’autore.

Con “Ad una stella chiederò un passaggio…”, Paolo Marrone e Massimo Germini lanciano un messaggio chiaro: la vera musica d’autore non invecchia mai. E “Parigi con le gambe aperte” è la prova tangibile che la bellezza musicale può essere eterna.


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