QUANDO LA PAURA MANDA… IN FUMO TUTTO!
Entomofobia: la paura che nasce alla vista di un insetto.
Dev’essere ciò che ha provato una donna che, per allontanare un insetto, ha dato fuoco alla casa.
Nel 2019 una donna, Ausha Scott, in Kansas chiede l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere un incendio che si è propagato incontrollato e che ha minacciato l’intero edificio in cui abitava.
La ricostruzione dei fatti ha appurato come tutto sia partito da un insetto. Ausha trova il piccolo animale in camera da letto e prova a ucciderlo con la fiammella di un accendino. Apparentemente la cosa pare aver funzionato ma, girando il materasso, ecco comparirne un altro.
Presa dal panico, la donna riprova con l’azione di prima ma qualcosa va storto: il materasso prende fuoco e a nulla valgono i tentativi di spegnarlo.
Purtroppo, la cosa prende una brutta piega e, in tempi brevissimi, sia il suo appartamento che l’intero edificio vengono coinvolti nell’incendio per un danno di circa 140.000 dollari, per fortuna senza conseguenze in termini di vite umane.
Chissà cosa sarebbe successo se avesse visto due bombi giocare a palla… già, perché un recente studio ha confermato che i bombi si divertono a rincorrere le palline, anche se in modo diverso in base al sesso.
I ricercatori della Queen Mary University di Londra sulla rivista Animal Behaviour affermano di essere giunti a questa conclusione dopo aver osservato il modo in cui 45 bombi, confinati in uno spazio chiuso, hanno reagito agli stimoli forniti per raggiungere del cibo. Le possibilità erano due: da una parte un percorso libero; dall’altra delle palline di legno colorate.
Ebbene: i bombi hanno scelto la via più complessa e, cioè, far rotolare le sfere. Il fatto che, in alcuni casi, lo abbiano fatto più del necessario ha convinto gli esperti che la motivazione risieda nella gratificazione che il gesto offre loro.
K. D.
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